Definito dallo storico Hobsbawn “il secolo breve”, per l’incredibile densità di eventi che lo caratterizza, in una lasso temporale che va dal 1914 al 1991. Un secolo di catastrofi, guerre e crisi economiche sfociano nei regimi totalitari. Totalitarismi ma anche democrazie, teorizzate da uno dei grandi filosofi di questo secolo, Popper; profonde innovazioni economiche, sociali, economiche, tecnologiche. Nascono le Avanguardie, in primis i Futurismo. Sperimentazioni e ritorno alla tradizione. Anche nella cornice. Si passa dagli intagli floreali della belle epoque a stili innovativi proposti dagli architetti prima e dai disigners dopo.